Concordati preventivi misti: la Cassazione fa prevalere il criterio qualitativo
Breve nota a Cassazione 15/01/2020 numero 734 La pronuncia affronta il tema della disciplina applicabile alla proposta di concordato "in continuità" nell'ipotesi di liquidazione di beni non rientranti nel ramo aziendale destinato alla prosecuzione dell'attività di impresa ex art. 186bis L.F.. La giurisprudenza di merito, risultava orientata a disciplinare tali proposte "miste" (in parte liquidatorie ed in parte con continuità aziendale) secondo il criterio del cd. assorbimento o della prevalenza (già elaborato per i contratti cd. misti) prevedendo l'applicazione delle norme regolanti il concordato liquidatorio ogni qual volta la maggior parte dell'attivo concordatario derivasse dalla vendita di beni non destinati…